Il gioco d’azzardo non è un’invenzione dei tempi moderni. Le sue radici si trovano nell’antichità. Gli archeologi e gli storici hanno scoperto che quasi tutte le civiltà della storia si sono dedicate a qualche forma di scommessa. Parti di dadi e di altri oggetti simili alle carte moderne sono state ritrovate in vari siti del mondo. I primi paesi in cui il gioco d’azzardo diventò molto diffuso furono Egitto, Cina, India e Roma.

Tutti i giochi da casinò odierni come roulette, poker, blackjack, slot e craps hanno una storia che spiega il loro sviluppo ed i cambiamenti che li hanno portati alla forma attuale. Anche il più famoso paradiso del gioco d’azzardo, Las Vegas, ha una lunga storia. Las Vegas non è diventata la più grande città del mondo per quanto riguarda il gioco, in un solo giorno… una volta era una valle desertica.

I casinò online sono invece un’invenzione moderna, con una storia piuttosto breve. Sono nati solo dopo che è stato “inventato” internet. Qui sotto potrai trovare un’interessante cronologia relativa all’evoluzione del gioco su internet. Negli anni recenti, il settore del gioco d’azzardo ha raggiunto una grande popolarità ed è stato coinvolto in alcune importanti battaglie legali.

1994
– Il governo di Antigua-Barbuda approva il Free Trade and Processing Zone Act. Molti casinò online inziarono ad operare grazie alle licenze rilasciate dal questa norma.
– Nasce Microgaming. E’ uno dei primi sviluppatori e fornitori di software da casinò.

1995
– Nasce CryptoLogic.

1996
– Boss Specialtidningar AB, la società madre di Boss Media, inizia a creare un casinò.
– Microgaming liquida i suoi casinò tradizionali e concentra le sue attività sulle tecnologie relative ai casinò online.
– CryptoLogic inzia a sviluppare la prime applicazioni di eCash e gioco.
– Viene lanciato online InterCasino, che afferma di essere il primo casinò online ad accettare scommesse.

1997
– Le attività di sviluppo di Boss Casinos vengono trasferite a Boss Media AB.

1998

– Microgaming lancia la prima slot con jackpot progressivo, Cash Spash.
– Il Sen. Jon Kyl (R-Ariz.), il più importante oppositore del gioco online all’interno del senato americano, propone l’Internet Gambling Prohibition Act, creato per vietare a qualsiasi società di offrire opzioni di gioco d’azzardo online ai cittadini americani. Il disegno di legge non viene approvato.

1999
– Il Sen. Jon Kyl (R-Ariz.), reintroduce una revisione Internet Gambling Prohibition Act. Anche il progetto rivisto non viene approvato.
– Microgaming firma un accordo con Price-Waterhouse-Coopers per analizzare e certificare le percentuali di pagamento dei suoi casinò.
– Viene inaugurato Lasseters, il primo casinò online autorizzato dal governo australiano. Lasseters opera grazie ad una licenza del Territorio del Nord, che si muove velocemente anche per legiferare nel settore e per offrire nuove licenze ai casinò online.
– Boss Media lancia un software per il gioco multiplayer, portando il gioco d’azzardo online ad un livello decisamente superiore.

2000
– Il rappresentate Bob Goodlatte (R-Va.) presenta un nuovo Internet Gambling Prohibition Act presso la Casa dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Il disegno di legge non riesce ad ottenere la maggioranza dei due terzi dei voti per essere approvato.
– I territori di Gibilterra e dell’Isola di Man, sotto la sovranità del Regno Unito, offrono licenze per la raccolta di scommesse sportive online.
– Cryptologic viene quotato nel Nasdaq National Market con la sigla CRYP.

2001
– Il Nevada approva un progetto di legge che apre la strada per i casinò online autorizzati, ad operare nel territorio dello Stato.
– Alderney (British Channel Islands) approva la legge Interactive Gambling, e la Commissione Alderney inizia ad accettare le domande per le licenze.

2002
– Il rappresentante americano Bob Goodlatte (R – Va.) sostiene un progetto di legge che aggiorna il Wire Act del 1961 per comprendere anche le scommesse su Internet, ed in particolare i casinò online. Il disegno di legge viene approvato all’unanimità dal sottocomitato sul crimine dell’House Judiciary degli Stati Uniti. Il progetto di legge ora è presso il Judiciary Commitee per essere analizzato.
– Viene vinto il primo jackpot multimilionario in un casinò online. Un fortunato giocatore vince l’esorbitante somma di 1,59 milioni di dollari nella slot progressiva Microgaming Major Millions, presso il Captain Cook Casino.

2003
– Nasce eCOGRA (eCommerce and Online Gambling Regulation and Assurance – Regolamentazione e Garanzia dell’eCommerce e del Gioco Online) con lo scopo di definire degli standard e per rendere il gioco online più sicuro. Di sicuro questo evento rappresenta il primo passo verso la regolamentazione poichè i siti associati devono seguire linee guida molto severe in termini di sicurezza.
– Viene approvato dalla House of Representatives statunitense un altro disegno di legge anti-gioco d’azzardo. La legge rende illegale, per le società che si occupano di transazioni in denaro (carte di credito, bonifici elettronici, etc..) di gestire transazioni collegate al gioco d’azzardo online.
Playtech lancia “Live Gaming” un gioco online in tempo reale, che consente ai giocatori di interagire con dealer dal vivo attraverso chat e di giocare su tavoli reali.

2004
– Nonostante le controversie sorte in merito alla legalità del gioco online negli Stati Uniti, l’America è leader al mondo per numero di giocatori online, rappresentando globalmente più della metà del mercato.

2005
– Il totale del jackpot progressivo di Microgaming supera il 160 milioni di dollari e registra oltre 5.000 entusiasti vincitori.
– Playtech lancia una versione aggiornata e migliorata della sua piattaforma di gioco.
– PartyGaming (proprietaria del più grande sito di gioco online – PartyPoker.com) entra nella Borsa di Londra con la sua prima offerta pubblica di azioni, diventando la società con la più importante offerta iniziale fatta nella City, negli ultimi 4 anni. Grazie a questo PartyGaming entra nel FTSE 100.
– Un cittadino della Florida vince la strabiliante somma di 1,96 milioni di dollari giocando alla slot Gold Rally presso il Carnival Casino, stabilendo così anche un nuovo record per il più alto jackpot progressivo pagato da un casinò online.

2006
– Viene stimato che esistano oltre 2000 siti di gioco online.
– Le azioni di Playtech vengono ammesse al mercato AIM presso la Borsa di Londra, e la società viene valutata circa 548 milioni di sterline.
– Agenti federali americani, facendo riferimento al Wire Act, arrestano a Dallas (Texas) David Carruthers, il direttore generale di BetOnSports, mentre sta facendo un cambio di volo.
– Nel mese di settembre, durante una seduta notturna tenutasi il venerdì prima che il Congresso si sciogliesse per la tornata elettorale, il Senato approva l’Internet Gambling Enforcement Act 2006 (H.R. 4411). Il disegno di legge era stato inserito in una norma completamente diversa (Safe Ports Act). Il Presidente Bush firma il progetto di legge sul gioco d’azzardo il 13 Ottobre. La norma non colpisce le corse dei cavalli, le lotterie statali ed i fanta-sport.
– Alle istituzioni americane che operano in campo finanziario viene vitato di gestire qualsiasi transazione economica con operatori di gioco online. Grandi società quotate in borsa come PatyGaming e 888.com cessano di offrire giochi ai cittadini americani; ne risulta un duro colpo per le entrate del settore.

2007
– In gennaio, l’UIGEA mostra i denti. NETeller, il gestore di trasferimenti di denaro di maggior successo nel settore del gioco online, crolla quando i due fondatori Stephen Lawrence e John Lefebvre vengono arrestati a Manhattan ed accusati di riciclaggio di denaro. Nel frattempo tutti i 16 Stati federati tedeschi votano per rendere illegale l’utilizzo di società di gioco non tedesche all’interno dei confini degli Stati membri dell’Unione. Il mondo a sostegno del gioco risponde attraverso una decisione del WTO che stabilisce che l’UIGEA costituisce una interferenza rispetto alle norme relative ai bookmaker online per le corse dei cavalli di Antigua. Tali norme furono definite nel 2005 e non devono essere contraddette. Sei giorni dopo, l’UE adotta lo stesso stile contro gli USA, e apre una causa presso il WTO contro l’UIGEA.
– I governi cinese, canadese e turco salgono sulla carovana anti-gioco, cacciando NETeller dai loro Stati.
– AOL firma un accordo con l’operatore tedesco FLUXX per iniziare ad offrire servizi di scommesse a clienti non americani dagli uffici in Inghilterra. Cosa abbastanza ironica, i rappresentati laburisti in Parlamento sono nello stesso momento impegnati a stendere una legge che schiaccerà gli operatori di gioco online non inglesi. Contemporaneamente i legislatori Sud Africani studiano come regolamentare il gioco online.
– L’operatore online austriaco Bwin vince una causa presso la Corte d’Appello Amministrativa di Hessen, e ottiene di nuovo il permesso di offrire servizi di scommesse online nella provincia tedesca.
– In dicembre, il più grande sviluppatore di software per il gioco online, CryptoLogic acquista una partecipazione in Mikoshi Studios, per 6,1 milioni di dollari, per poter espandersi nel settore del gioco via cellulare. Yahoo e Google regolano i conti con il governo americano per il loro ruolo nel mercato del gioco online, con una cifra di 31,5 milioni di dollari.

2008
– In Europa, il Belgio si appresta ad aprire il suo mercato al gioco online.
– La polizia turca arresta due dipendenti di Sportingbet.
– Bwin perde due cause contro il divieto rivolto alle società straniere, in vigore in Germania. La prima causa era in corso nel Nord Reno Westfalia e la seconda nella Bassa Sassonia. Negli Stati Uniti i legislatori del Kentucky chiedono di bloccare l’accesso a 141 siti di gioco da parte dei residenti dello Stato o di cedere la proprietà dei loro URL. Il giudice Thomas Wingate ordina la confisca degli indirizzi internet fino a quando la disputa non verrà risolta.

Nelle prossime settimane aggiorneremo la pagina anche con il 2009 e 2010. Continuate a seguirci!